Inafferrabilità del classico: una nuova lettura del Gabbiano di Čechov

OLINDO RAMPIN | È nota l’avversione di Čechov per lo schiamazzo attoriale, per l’enfasi interpretativa. Dopo il clamoroso fiasco della prima del Gabbiano, che lo aveva profondamente amareggiato, forse accelerandone il declino fisico, il trionfo della ripresa diretta da Stanislavskij fu tutta improntata a un memorabile, per noi purtroppo per sempre inattingibile concerto di emozioni … Leggi tutto Inafferrabilità del classico: una nuova lettura del Gabbiano di Čechov

Il degrado di “Elektra” secondo Rifici

«Guardami: sembro malata? Si può dunque marcire e restare vivi come una carogna immonda?». Con questa domanda cruciale, nella "Elektra" di Hugo von Hofmannsthal, la regina omicida Clitemnestra esprime il vuoto di umanità e il degrado fisico che nella messinscena diretta da Carmelo Rifici permea il palazzo degli Atridi. Lo spettacolo - prodotto dallo Stabile … Leggi tutto Il degrado di “Elektra” secondo Rifici