Italia – A poche settimane dalla pubblicazione della terza edizione di Slow Wine 2013, la guida di Slow Food Editore che narra il mondo del vino e le storie di produttori e vignaioli, torna l’appuntamento con le CentoCene. Il “rovesciamento delle tradizioni” è il fil rouge che unisce ristoranti, enoteche e osterie che, dal Piemonte alla Sicilia, danno appuntamento il 22 novembre per una cena all’insegna dei vini quotidiani, vini slow e grandi vini presenti in Guida.
Chissà cosa inventerà Paola Bosi dell’osteria I Diavoletti a Capannori, vicino Lucca, cercando di abbinare le sue specialità toscane con il Lambrusco emiliano di Sorbara Radice 2011 del vignaiolo Alberto Paltrinieri. E gli osti-vignaioli di Cascina Scarpata di Lecco, in Lombardia, alle prese con una magnifica ma insolita Vernaccia di Oristano Antico Gregori di Contini. Per non parlare dell’Osteria Grappolo d’Oro, nel cuore della capitale, che metterà in tavola la Ribolla Gialla 2005 di Damijan Podversic, seguace di Josko Gravner. Non dimentichiamoci poi gli scambi funambolici tra il magnifico Gioia del Colle Primitivo 14 2009 della cantina pugliese Polvanera, ospite a Milano all’Osteria Da Mirta, e il Franciacorta Dosaggio Zero 2007 di Ca’ del Bosco, che andrà in Puglia all’Osteria La Lanterna in quel di Mattinata, provincia di Manfredonia.
CentoCene si propone dunque di stupire con incroci eno-culinari lungo tutta la penisola.
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