Padova – Un programma denso di spettacoli, incontri, eventi nei quali si incrociano danza, cibo, teatro, arte, diverse abilità. La XVIII edizione del festival Prospettiva Danza Teatro – curato da Arteven con la direzione artistica di Laura Pulin – avvolgerà luoghi più e meno consueti di Padova dal 30 aprile al 29 maggio declinandosi sotto il titolo: Corpo a corpo.
Novità 2016 l’anteprima al festival il 30 aprile e l’1 maggio alla Galleria Vecchiato Arte con lo storico spettacolo delle Ariette Teatro da mangiare?, evento per 30 commensali seduti attorno a un tavolo in cui, preparando e consumando un vero pasto, gli interpreti raccontano la propria singolare esperienza di contadini-attori. Un percorso di dieci anni in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri.
Da non perdere i tre spettacoli (in abbonamento) al Teatro Verdi. Mercoledì 4 maggio è in cartellone Hopera, poetico e coinvolgente viaggio onirico nelle arie e melodie celebri del Bel Canto italiano ed europeo danzato dalla compagnia italiana GDO/E.sperimenti Dance Company per la regia di Federico Galimberti. Martedì 17 maggio approda invece nella città del Santo la britannica Gandini Juggling con il lavoro più teatrale intitolato Smashed, un omaggio a Pina Bausch attraverso un Tanzjonglage per nove straordinari giocolieri che ricreano una serie di immagini dal sapore cinematografico ispirate alle coreografie della fondatrice del Tanztheater. Sabato 21 maggio sale sul palcoscenico la MM Contemporary Dance Company con due composizioni coreografiche: La Sagra della Primavera, coreografia di Enrico Morelli su musica di Igor Stravinskij, e il Bolero coreografato da Michele Merola su musica di Maurice Ravel e Stefano Corrias.
Il Ridotto del Verdi accoglie giovedì 5 maggio il progetto vincitore del Premio Prospettiva Danza 2015 intitolato MAP once you have learned to speak, what will you say? di Davide Calvaresi e Irene Russolillo, centrato sull’idea di partenza e di incontro.
Domenica 8 maggio al Verdi si celebra il momento forse più caratterizzante del festival. Nel pomeriggio al Ridotto verrà consegnato il Premio Prospettiva Danza Teatro 2016, che vanta la collaborazione di tre partner – la piemontese Lavanderia a Vapore, Bolzano Danza e il CSC di Bassano del Grappa – ciascuno dei quali offrirà una residenza coreografica ai finalisti.
La sera stessa, sul palcoscenico del Comunale, Uccidiamo il Chiaro di luna danze, voci, suoni del Futurismo italiano su coreografie di Silvana Barbarini, allestimento realizzato nell’ambito del progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni 80/90 ideato da Marinella Guatterini.
C’è spazio anche per la DanceAbility, con la compagnia Ottavo Giorno che lunedì 9 maggio presenta al Ridotto del Verdi …E sotto l’acqua scorre, coreografia di Antonella Tomasutti su musiche originali della Piccola Bottega Baltazar.
Oltre agli spettacoli, il festival propone anche un laboratorio a cura di Antonella Schiavon, la mostra fotografica di Alberto Capuzzo Tango e Altre Storie allo Stabilimento Pedrocchi, la proiezione del documentario Jan Fabre. Beyond the artist di Giulio Boato alla sala Fronte del Porto. E infine il 28 e 29 maggio Prospettiva Danza Teatro Off, una due giorni di spettacoli, performances e masterclass di danza e musica in Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (patrimonio FAI).
http://www.prospettivadanzateatro.it