Schio VI - L’intento è mostrare “le forme insolite del bello” che racchiudono luoghi anomali come le case di accoglienza. Il leitmotiv è il “wabi sabi”, la concezione giapponese della bellezza come povera e imperfetta. E nel fraseggio poetico di stranieri senza terra, profughi, diseredati che accompagna le foto di un calendario sui generis non … Leggi tutto Il calendario poetico della bellezza imperfetta
