Padova – Dopo due figure di importanza storica ed internazionale come Horacio Garcia Rossi e Jiří Kolář, la protagonista alla galleria Maab Studio d’arte di Padova è una giovane emergente, l’artista inglese Hannah Gauntlett.
L’esposizione “Urban Silence”, allestita fino al 12 maggio, rappresenta un momento di svolta nella ricerca artistica di Gauntlett, fatto di due anni di ricerca sul silenzio urbano come incomunicabilità.
Nella sua indagine, l’artista coniuga i materiali del settore edile e industriale (ferro, rame, alluminio) ai frammenti dismessi della vita quotidiana (biglietti ferroviari, scontrini), attraverso la tecnica del collage.
Le sovrapposizioni di materiali e i transfer fotografici sono trattati con acidi, acrilici, vernici, cere, per ricreare quei segni e quelle tracce presenti nella dimensione “altra” che ci circonda.
Da tempo la ricerca dell’artista inglese si sviluppa sul tema del paesaggio urbano, in una costante messa in discussione della progressione dell’architettura, della tecnologia, della politica e dei cambiamenti sociali che stanno rapidamente trasformando il mondo circostante. A tal fine, l’artista utilizza un metodo di produzione eterogeneo, dalle tele al legno, alle lamine metalliche.
Le nuove opere presentate in esclusiva da Maab Studio d’arte non sono semplici cartoline da viaggio o ricordi personali, ma sono paragonabili ad uno specchio girato verso la società. Niente è messo in posa, poiché ciò che interessa all’artista è documentare la vita quotidiana, il singolo momento umano, colto nel suo attimo decisivo: un passaggio, un cammino senza meta tra gioventù, maturità, vecchiaia e morte.

Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.