Illasi VR – Luis Sepùlveda ha scritto che “volevano zittirlo, ma non ce l’hanno fatta perché́ Gianni Minà è uno di quei giornalisti sostenitori della più̀ grande verità etica, secondo cui la relazione dialettica tra il dovere di informare e la necessità di essere informati genera il diritto alla conoscenza. E in questo diritto la neutralità non esiste”. E la forza contenuta in queste parole dà il senso della scelta di Gianni Minà – giornalista, scrittore e uomo TV tra i più stimati nel mondo dell’informazione moderna – per l’assegnazione del sesto Premio Trabucchi d’Illasi alla Passione Civile.
La giuria del Premio – composta da Giuseppe e Raffaella Trabucchi, Ascanio Celestini, Marco Paolini e Michela Signori, Gino e Cecilia Strada, Milena Gabanelli, Enrico Faccio e Carlo Petrini – ha scelto Gianni Minà perché “il suo impegno di scrittore e giornalista è il tentativo di far conoscere, contro ogni ignoranza e pregiudizio, la realtà di un mondo, quello latinoamericano, che sta cambiando e proponendo novità politiche, a differenza dello stanco e ipocrita mondo occidentale”. E ancora, si legge tra le motivazioni del premio, perché “Minà continua a sottolineare il paradosso del mondo che parla di libertà, di diritti umani, che pretende di insegnare la democrazia a tutti, ma diventa autore di finte guerre di liberazione, responsabile di violazioni di diritti umani nei confronti di milioni di cittadini”.
Il riconoscimento verrà consegnato domenica 15 luglio in Villa Trabucchi a Illasi (VR) e consiste in un Amarone speciale delle cantine della famiglia veronese: un omaggio semplice e simbolico, che vuole incarnare nel proprio sapore la passione e la dedizione con cui Gianni Minà ha contribuito a costruire un’informazione di alto livello nel panorama culturale italiano.
Alla premiazione saranno presenti anche alcuni dei premiati delle precedenti edizioni – Ascanio Celestini, Marco Paolini, Gino Strada, Milena Gabanelli e Carlo Petrini – che discuteranno di “passione”, cultura e impegno civile con Gianni Minà, Massimo Donà e Gualtiero Bertelli, guidati dal conduttore Rai Massimo Cirri.
Il Premio approda anche all’editoria digitale. Su Amazon si può acquistare l’e-book del Premio Trabucchi, che contiene testi di Marco Paolini, Ascanio Celestini, Gino Strada, Carlo Petrini, Milena Gabanelli e Enrico Faccio, Giuseppe e Raffaella Trabucchi e ripercorre tutte le edizioni del Premio a partire dalla prima del 2007.