
In apertura, il 13 ottobre, Virgilio Sieni torna protagonista di un solo a quasi quindici anni dal debutto dell’indimenticabile Solo Goldberg. Isolotto è il titolo di questa nuova creazione che lo vede protagonista accanto al chitarrista Eivind Aarset che eseguirà dal vivo le musica da lui composte per questo spettacolo. A VIE Sieni presenta anche un secondo debutto assoluto, Brevi danze giovanili (17 e 18 ottobre), lavoro in cui il coreografo toscano prosegue il percorso iniziato due anni fa insieme alla Corale Savani di Carpi. Sempre il 17 e 18 ottobre, Teatri di Vita di Bologna ospiterà la prima assoluta di un altro incontro speciale, quello con Michele Abbondanza che, per la prima volta nella sua carriera di danzatore, si misurerà con un assolo: I DREAM.
VIE sarà occasione privilegiata di visione dei lavori di alcuni dei protagonisti della scena coreografica contemporanea: Maguy Marin, con la preziosa occasione di rivedere May B, lavoro creato nel lontano 1981 la cui fama è ormai leggendaria (20 ottobre, a Bologna), accanto alla sua creazione più recente BiT (17 e 18 ottobre a Bologna). Alain Platel torna al Festival con En avant, marche! (24 e 25 ottobre a Modena).
A distanza di qualche anno, Mathurin Bolze presenta due lavori: Fenêtres, ispirato al Barone Rampante di Italo Calvino (16 e 17 ottobre a Vignola) e la prima assoluta di Barons perchés, lavoro che sviluppa e approfondisce il tema di Fenêtres e che vede in scena lo stesso Bolze (18 ottobre a Vignola).
VIE è anche vetrina privilegiata di alcune prime assolute di produzioni di Emilia Romagna Teatro: Faust in cui Anna Peschke, giovane regista tedesca già allieva del compositore Heiner Goebbels, lavora con alcuni artisti della China National Peking Opera Company (13 e 14 ottobre a Bologna e dal 20 al 25 ottobre a Modena); Memorie di un pazzo di Nikolai Gogol’ lavoro realizzato in coproduzione con il Kote Marjanishvili State Drama Theatre georgiano in cui Levan Tsuladze dirige una compagnia di attori italiani e georgiani (dal 13 al 15 ottobre a Modena). Si ispira al celebre romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale di Eric Maria Remarque La prima, la migliore, il nuovo lavoro della Compagnia Berardi Casolari (a Bologna dal 13 al 18 ottobre). Conversazione di cui è protagonista Silvia Pasello è il primo incontro del progetto biennale che Snejanka Mihaylova cura per ERT (18 ottobre a Bologna).

VIE è anche vetrina privilegiata di alcune prime assolute di produzioni di Emilia Romagna Teatro: Faust in cui Anna Peschke, giovane regista tedesca già allieva del compositore Heiner Goebbels, lavora con alcuni artisti della China National Peking Opera Company (13 e 14 ottobre a Bologna e dal 20 al 25 ottobre a Modena); Memorie di un pazzo di Nikolai Gogol’ lavoro realizzato in coproduzione con il Kote Marjanishvili State Drama Theatre georgiano in cui Levan Tsuladze dirige una compagnia di attori italiani e georgiani (dal 13 al 15 ottobre a Modena). Si ispira al celebre romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale di Eric Maria Remarque La prima, la migliore, il nuovo lavoro della Compagnia Berardi Casolari (a Bologna dal 13 al 18 ottobre). Conversazione di cui è protagonista Silvia Pasello è il primo incontro del progetto biennale che Snejanka Mihaylova cura per ERT (18 ottobre a Bologna).
Pascal Rambert prosegue il suo sodalizio con ERT presentando a VIE Répétition (17 ottobre a Modena), lavoro che si avvale di un cast di quattro grandi interpreti tra cui spicca il nome di Emmanuelle Béart. VIE offre la preziosa e rara occasione di incontrare il lavoro di Romeo Castellucci, dato che Go Down, Moses, sarà al Teatro Comunale di Modena il 23 e il 24 ottobre. Giovanna Marini sarà a VIE con Sono Pasolini (21 ottobre a Bologna) con il Coro Arcanto.
Per la prima volta in Italia, il regista argentino Nelson Valente firma El loco y la camisa in scena il 17 e il 18 ottobre a Modena. VIE 2015 ospita anche il debutto di dopo firmato dalla regista Gabriella Salvaterra, una creazione che diluisce e sfuoca i confini tra teatro e installazione, per creare un luogo di immaginazione da percorrere in piccoli gruppi (14-18 ottobre, Modena).
Arricchisce e completa il ricco cartellone di VIE King Arthur di Dryden/Purcell, lavoro che i Motus presentano al festival grazie alla collaborazione con Musica Insieme (19 ottobre a Bologna).
Per la prima volta in Italia, il regista argentino Nelson Valente firma El loco y la camisa in scena il 17 e il 18 ottobre a Modena. VIE 2015 ospita anche il debutto di dopo firmato dalla regista Gabriella Salvaterra, una creazione che diluisce e sfuoca i confini tra teatro e installazione, per creare un luogo di immaginazione da percorrere in piccoli gruppi (14-18 ottobre, Modena).
Arricchisce e completa il ricco cartellone di VIE King Arthur di Dryden/Purcell, lavoro che i Motus presentano al festival grazie alla collaborazione con Musica Insieme (19 ottobre a Bologna).
La coppia Cuocolo/Bosetti presenta MM&M una autobiografia narrata sul filo del ricordo di sequenze di film visti nel corso del tempo (17 e 18 ottobre a Carpi). Big Action Money, giovane compagnia formata da attori italiani e russi, debutta con Illusioni una delle tappe del lavoro di approfondimento sul drammaturgo russo Ivan Vyrypaev che la compagnia indaga da due anni (dal 22 al 25 ottobre a Bologna). Nell’anno di Expo, arriva a Modena la Nanfang Song and Dance Company un ensamble di 52 ballerini che ne La danza del tè offre l’occasione di incontrare abitudini e riti della Cina (14 ottobre a Modena).
Si rinnova la collaborazione NODE, il festival dedicato all’incontro delle arti visive con la musica, il cinema e le nuove tecnologie. Due i concerti il 22 ottobre a Modena: Supercodex di Ryoji Ikeda e Ljós del collettivo fuse*.
Si rinnova la collaborazione NODE, il festival dedicato all’incontro delle arti visive con la musica, il cinema e le nuove tecnologie. Due i concerti il 22 ottobre a Modena: Supercodex di Ryoji Ikeda e Ljós del collettivo fuse*.
INFO > www.viefestivalmodena.com
L’ha ribloggato su Immagini Inscena.