Piove di Sacco PD – Torna con 17 appuntamenti Scene di Paglia – Festival dei casoni e delle acque, il festival diretto da Fernando Marchiori che da otto anni dialoga con la natura e con la bellezza dei luoghi tra la Saccisica e il Conselvano (in provincia di Padova e Venezia) che diventano palcoscenico.
Anche per te è quest’anno il filo conduttore del festival, che chiama in causa attori, tecnici, istituzioni e spettatori: «Anche in questi tempi di barriere ed esclusioni – spiega il direttore artistico – il teatro rimane uno spazio aperto di incontro, confronto, riflessione, una preziosa opportunità di superare i propri confini, di approdare a punti di vista diversi, di conoscere e conoscersi. Una sfida e un’esperienza sempre nuova per tutti coloro che ne sono coinvolti, che si lasciano coinvolgere. Per te che in scena porti la toccante verità di una finzione dichiarata e diventi per noi bambino abbandonato nel bosco, migrante su un barcone alla deriva, analfabeta sapiente, innamorato, acrobata sul filo della vita. Per te che dietro la scena rendi possibile questo sogno vivo e non ti aspetti applausi, che costruisci mesi prima l’illusione e resti la notte dopo lo spettacolo a smontarla. Per te che torni a farti testimone di una verità sfuggente, della bellezza di un momento, che accetti il dono e lo ricambi col tuo sguardo, il tuo assenso, il tuo dissenso, che accogli e sei accolto, e custodisci l’umanità nei tuoi esercizi di memoria. E anche per te che forse ancora non sai che tutto questo ti riguarda, ti chiama, ti aspetta».
La natura e l’unicità del territorio anche in questa edizione sono protagonisti, assieme ad attori, spettatori ed abitanti. Il pubblico ha l’occasione di scoprire casoni di campagna e di barena, parchi, argini, piazze, scuderie e anche un’idrovora, che con le loro luci, scenari e atmosfere dialogano e amplificano l’intensità della visione degli spettacoli. E per la prima volta il festival fa tappa ai Casoni della Fogolana in Valle Millecampi a Codevigo, di nuova costruzione e realizzati con tecniche antiche, un luogo ecosostenibile nell’area patrimonio mondiale Unesco “Venezia e la sua laguna”. Dal vicino Casone delle Sacche, invece, fra le iniziative collaterali è prevista un’escursione in canoa per muoversi tra acqua, terra e cielo.
IL PROGRAMMA 2016
I primi cinque appuntamenti del festival sono a Piove di Sacco. Si parte venerdì 17 giugno in Auditorium Giovanni Paolo II con H+G, la fiaba di Hänsel e Gretel portata in scena in due repliche, alle 18.30 e alle 21.15, dalla danzatrice Chiara Michelini e da quattro attori diversamente abili.
Triplice proposta per sabato 18 giugno al Teatro Filarmonico: alle 20 l’inaugurazione della mostra fotografica di Giorgio Meneghetti, L’occhio del festival; alle 21 lo spettacolo della Compagnia Teatropersona L’ombra della sera, con Chiara Michelini, ispirato alle opere e alla figura di Alberto Giacometti; dopo lo spettacolo, incontro con il regista Alessandro Serra per un omaggio all’artista svizzero a cinquant’anni dalla morte.
Chiara Michelini, danzatrice dalle tante collaborazioni internazionali, torna anche domenica 19 giugno al Teatro Filarmonico dalle 10.30 per la masterclass di teatrodanza Il corpo sensibile aperta ad attori e danzatori, professionisti e amatoriali. La lezione sperimenta la relazione con l’altro attraverso quattro principi fondamentali: forma, spazio, tempo e movimento.
Giovedì 23 giugno Scene di paglia offre un altro doppio appuntamento piovese: alle 18.30 al Cinema Politeama con il film di Davide Barletti e Jacopo Quadri Il paese dove gli alberi volano sulla comunità internazionale legata alla compagnia teatrale di ricerca Odin Teatret. Quindi è in programma alle 21.15 in piazza Vittorio Emanuele II Sola Andata, lo spettacolo teatrale dedicato al viaggio dall’Africa di un gruppo di migranti, scandito dalle parole dello scrittore Erri De Luca e dalla musica e la danza del Canzoniere Grecanico Salentino.
L’itinerario del festival venerdì 24 giugno arriva al giardino di Ca’ Sagredo a Conselve, dove Pino Petruzzelli dà voce e corpo ad alcune figure di vignaioli italiani nello spettacolo Io sono il mio lavoro. A seguire la degustazione di vini del territorio a cura di Conselve Vigneti e Cantine.
Sabato 25 giugno la tappa è duplice a Sant’Angelo di Piove di Sacco: alle 18 incontro con la giovane e provocatoria Compagnia Generazione Disagio per un Aperitivo Disagiato all’Enoteca Pane & Salame, mentre alle 21.15 le Scuderie La Gardesana ospitano Dopodiché stasera mi butto, un graffiante ed esilarante referto della condizione giovanile costruito come un gioco dell’oca con l’aiuto degli spettatori.
Domenica 26 giugno all’Idrovora di Santa Margherita a Codevigo Vincenzo Pirrotta interpreta in Terra Matta la storia di Vincenzo Rabito, un bracciante siciliano che si chiude a chiave nella sua stanza e ogni giorno, dal 1968 al 1975, ingaggiando una lotta contro il proprio semianalfabetismo, digita su una vecchia Olivetti la sua autobiografia. Musiche suonate dal vivo da Luca Mauceri.
Martedì 28 giugno al Casone Azzurro di Arzergrande va in scena Arianna Scommegna in Potevo essere io, lo spettacolo di Renata Ciaravino i cui protagonisti sono due bambini, cresciuti nello stesso cortile, con la stessa partenza e con due arrivi nella vita, molto differenti.
Ancora doppio appuntamento mercoledì 29 giugno: alle 18.30 al Cinema Politeama il film documentario di Jacopo Quadri La scuola d’estate, una preziosa testimonianza dell’impegno pedagogico del Centro Teatrale Santacristina di Luca Ronconi, maestro della scena contemporanea scomparso un anno fa. Alle 21.15 all’ex Casa del Fascio a Pontelongo Teatro dell’Illusione presenta Madame Barbablù, uno spettacolo per tutti ispirato alla fiaba di Barbablù, che racconta tra acrobazie, pupazzi e teatro d’ombre, la complessità dell’amore e il pericolo della violenza, che stimola al rispetto e alla coscienza di sé.
Musica, mimica, virtuosismi acrobatici e slanci poetici si fondono nello spettacolo di Alessandro De Luca Elettroradiogramma – acrobazie emotive di un cuore senza età di giovedì 30 giugno alla Casa colonica Creuso Crasso di Campolongo Maggiore.
Venerdì 1 luglio il Casone Ramei a Piove di Sacco ospita alle 18 il CTA con Cip Cip Bau Bau – Il linguaggio degli animali, liberamente ispirato a una delle fiabe popolari italiane rilette da Italo Calvino. Alle 21.15 Elena Bucci e Claudio Morganti sono i protagonisti al Teatro Filarmonico della Recita dell’attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto, due tra i migliori attori del teatro italiano incontrano la scrittura di Gianni Celati.
La rassegna si chiude sabato 2 luglio alle 21.15, ai Casoni della Fogolana (in via Cason delle Sacche a Codevigo) con uno spettacolo di cucina e musica Food Sound System di Donpasta, cuoco poeta, dj ed economista, ecologista stralunato, che è stato definito dal New York Times «uno dei più inventivi attivisti del cibo». Oltre alla voce narrante di Daniele De Miche “Donpasta”, saranno in scena Giorgio Pagorig al piano, Giulio Corini al contrabbasso e Nelide Bandello alla batteria. La musica proseguirà dopo lo spettacolo per la festa di chiusura del festival con occasioni conviviali.