Brno-moravska galeriaBrno CZ – È la seconda città più grande della Repubblica Ceca, eppure Brno rimane per molti visitatori un punto sulla mappa, oscurata dall’attrazione fatale di Praga. La città è invece un gioiello di architettura e qualità della vita, non foss’altro perché la capitale morava è la porta d’ingresso dei vigneti della Moravia meridionale (www.brno.cz).

Il centro naturale della città è náměstí Svobody, che spesso ospita feste e mercatini. Nel 2010 i cittadini qui fecero erigere un moderno orologio astronomico in granito nero, a forma di un proiettile. Ogni giorno alle ore 11 dall’interno dell’orologio esce una pallina Brněnka che simboleggia la leggenda di Petrov – il suono delle campane della cattedrale con un’ora di anticipo durante l’assalto svedese nella guerra dei Trent’Anni. A due passi dalla piazza principale, la chiesa di Sv. Jakub nella quale sono sepolti i regnanti di Moravia.
Zelný trh era ed è il mercato dove comprare frutta e verdura fresca. Nella piazza, oltre alla fontana barocca del Parnaso, spiccano due importanti teatri: il divadlo Reduta, il più antico teatro sopravvissuto nell’Europa centrale e oggi Teatro Nazionale di Brno, suonò un giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart, mentre il teatro sperimentale Husa na provázku (letteralmente l’Oca al laccio) ebbe un ruolo importante nelle proteste contro il regime comunista.
Brno-sv jakubVicino alla piazza, merita una sosta il Municipio vecchio che ospita drago di Brno e la ruota del carro – i simboli della città avvolti da curiose leggende. Merita attenzione anche il portale d’ingresso, risalente al tardo gotico, che l’architetto Anton Pilgram sembra abbia fatto costruire generando un effetto ottico per cui la torretta centrale sembra cadere sulle teste dei passanti.

Brno offre l’occasione di visitare musei e gallerie d’arte come la Galleria morava, il Museo di Mendel, il Museo della città di Brno e il Museo delle terre morave. I visitatori possono però anche visitare il sottosuolo, dato che è stato aperto al pubblico il sistema dei corridoi sotterranei della città.

La capitale morava è dominata dalla cattedrale gotica dei SS. Pietro e Paolo sulla collina di Petrov.
Di fronte alla cattedrale si erge la fortezza dello Spielberg. Da residenza di re e margravi moravi fu gradualmente trasformato in una monumentale fortezza barocca, la più dura prigione della monarchia austriaca, più tardi in una caserma militare, attualmente sede del Museo della città di Brno e uno dei più importanti centri culturali.

Brno-TugendhatLa città vanta una perla architettonica che merita una visita approfondita. La struttura funzionalista di Villa Tugendhat, che ha conservato molta parte degli interni originali, continua ad affascinare i visitatori (www.tugendhat.eu).
Costruita per i coniugi Grete e Fritz Tugendhat, ricchi industriali del settore tessile, la villa è adagiata su una pendice da cui si gode una vista magnifica sul centro storico. La villa fu progettata dall’architetto tedesco Ludwig Miese van der Rohe ignorando i trend dell’epoca e ponendosi come struttura all’avanguardia nel funzionalismo.
Tugendhat-BrnoLa costruzione suscitò grandi emozioni. Anche se dalla prospettiva della strada sembra essere disposta su un piano solo, è costruita su tre piani. Il secondo piano veniva utilizzato come abitazione e spazio di rappresentanza, con spazi sono suddivisi da tende, una parete semicircolare in legno per la straordinaria sala da pranzo e nello studio una parete elegante in onice, che cambia colore a seconda dell’inclinazione dei raggi del sole.
Brno-Tugendhat-bagnoAl piano superiore si trova una sala ricevimenti, la camera da letto dei coniugi Tugendhat con servizi, due camerette per bambini e una camera per la governante. L’appartamento adiacente serviva da alloggio dell’amministratore e da garage per due automobili. Gli interni sono arredati con straordinaria eleganza e sobrietà, con mobili progettati dall’architetto stesso e con soluzioni tecnologiche di grande efficacia.

Esperienza funzionalista anche al Cafè Era, poco lontano dalla villa. Brno-barE prima di lasciare Brno, da non perdere per la serata l’ottima proposta di birre artigianali di Výčep Na stojáka e i cocktail del Bar který neexistuje.

Il Giardino d’Europa di Lednice-Valtice
La Moravia è terra di vigneti e giardini. In particolare merita una sosta il “paesaggio culturale” di Lednice–Valtice, chiamato anche Giardino d’Europa, che è patrimonio mondiale dell’Unesco (www.lednicko-valticky-areal.cz).
Gli immensi terreni su entrambi i lati dell’odierno confine tra Moravia e Austria furono per 600 anni possedimenti della famiglia Liechtenstein, uno dei casati più potenti d’Europa. DalniceLa proprietà creò un elegante giardino francese e un meraviglioso parco all’inglese, all’interno del quale fece erigere diverse strutture romantiche con stili diversi, come esempi della vita sfarzosa dell’aristocrazia dell’epoca.
Il palazzo di Lednice assunse il suo aspetto neogotico grazie ad una ristrutturazione avvenuta a metà dell’ottocento. A quell’epoca serviva come luogo di incontri estivi dell’aristocrazia europea.
Dalnice-minaretoL’enorme parco che circonda i palazzi è tra i più belli in Europa. Un ambizioso progetto trasformò il terreno in un paesaggio artificiale con laghetti coperti di ninfee e di fiori di loto, foreste, prati e piante preziosissime. In questo paesaggio furono inserite dagli architetti viennesi strutture romantiche e pure un minareto alto 60 metri, che offre un panorama indimenticabile di tutta l’area (www.lednice.cz).

Il palazzo di Valtice fu invece la residenza sfarzosa del casato moravo e austriaco dei Liechtenstein. Il palazzo è famoso non solo per la sua bellezza, ma anche per una lunga tradizione vitivinicola. La vite ci fu portata già ai tempi dell’imperatore romano Marco Aurelio, i cui legionari consideravano Pálava un terreno adatto alla coltivazione della vite.

Il Centro Vinicolo Nazionale a Valtice
IMG_9245Le cantine del castello, restaurate e adeguatamente adattate, ospitano i 100 vini migliori della Repubblica Ceca, quelli premiati al concorso del Salone dei vini della Repubblica Ceca (www.vinarskecentrum.cz).
I vini moravi e cechi – che stanno crescendo per qualità e attenzione – e l’ambiente romantico del Castello di Valtice creano una combinazione ottima per i visitatori.
Ma c’è anche l’opportunità di trascorrere la vendemmia insieme ai viticoltori in Moravia meridionale. La vendemmia di Valtice vive un’atmosfera quasi familiare. Un corteo in costumi popolari attraversa la città, vi sono angoli per assaggiare il vino e il mosto di vino e la sera non mancano i balli tradizionali nel maneggio del castello.
La tradizionale Festa del vino di Valtice è in programma quest’anno il 30 settembre e l’1 ottobre (www.valtice.eu).

La festa del Vino a Mikulov
mikulovLa città reale di Mikulov è dominata dal castello che si erge su una rupe e la cui fama è legata in modo imprescindibile all’ottimo vino moravo.
In occasione della tradizionale festa del Vino (www.palavske-vinobrani.cz), si può far esperienza di tre giorni di divertimento con un programma dedicato agli amanti del buon cibo, del vino e della cultura. Si può degustare i vini e i mosti, assistere alla sfilata storica con il re Venceslao IV, ai tornei dei cavalieri e visitare i mercatini delle arti storiche.

 
@gbmarchetto

 

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