Trento - Sulla scena è sguinzagliato un coro di Erinni della memoria, che lamenta il peso della colpa della caccia cruenta. La forma teatrale è quella del coro tragico in cui il canto, il gesto e la visione si sovrappongono. E mentre su un grande schermo emerge il volto molteplice della vittima, su due laterali … Leggi tutto La memoria sommersa della caccia all’uomo
Nel “Silenzio” la voce dell’infanzia violata
recensione su Il Gazzettino Veneto - L'analisi psicologica su un bambino vittima di pedofilia parte dal non detto, dal disagio che implode nella sua personalità e che si manifesta con (terribili) metafore poetiche. Sono quasi sempre scene che mescolano un paradossale senso di colpa e una violenta urgenza di fuga. Da quell'immaginario violato e dall'omertà … Leggi tutto Nel “Silenzio” la voce dell’infanzia violata