Modena – Uno spazio per valorizzazione modelli e processi creativi, che rifletta le contemporaneità che ci sono e quelle che verranno. Non si cerca di scoprire qualcosa di nuovo, ma qualcosa di sommerso, quella brace sotto la cenere che tiene calda la cultura e l’arte. Parte da queste basi il festival Trasparenze – Atelier della scena contemporanea che, dal 22 al 27 ottobre accende il Teatro dei Segni e il quartiere San Giovanni Bosco a Modena.
Il programma di questa prima edizione si compone di spettacoli, incontri, presentazioni e laboratori che abiteranno teatri, parchi pubblici e luoghi di aggregazione della città emiliana, vestita per sette giorni dalle aspirazioni e visioni dei circa 50 giovani artisti ospiti.
Il festival ha un programma che guarda alla scena contemporanea nazionale, ma vuole soprattutto contaminare pubblico e linguaggi radicandosi nel territorio, per questo propone incursioni fuori dal Teatro con eventi in luoghi cardine della vita sociale del quartiere – la Casa Protetta per anziani, la Scuola Primaria, le vicine sale parrocchiali.
Biancofango, Kronoteatro, Riserva Canini, Teatro Magro, Zaches Teatro sono le realtà teatrali – giovani, ma già affermate sul panorama nazionale – che avranno la possibilità di mostrare i loro lavori ma anche di dialogare con la città di Modena. Oltre alle cinque compagnie, completano il programma alcuni studi teatrali di artisti modenesi e non, incontri e proiezioni di documentari, oltre al laboratorio di scrittura e comunicazione tra web e platea tenuto da Simone Pacini.
Il festival sarà raccontato e documentato sul blog http://trasparenzemodena.wordpress.com e su Twitter (#trasparenze2012)